Abilitazione utilizzo defibrillatore semiautomatico
4 ore – Costo 50,00 € esente iva art.10
Decreto Balduzzi del 24 Aprile 2013 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.169 del 20/7/2013
“Presenza e utilizzo Defibrillatore Automatico”
Il Decreto Balduzzi del 24 Aprile 2013 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.169 del 20/07/2012 “Presenza e utilizzo Defibrillatore Automatico” obbliga le Società Sportive, le palestre e gli impianti sportivi a possedere un Defibrillatore Automatico “DAE”. L’obbligo deve essere rispettato da tutte le società sportive in qualunque forma giuridica che attuino attività sportive in forma agonistica e non, dilettantistiche o professionistiche considerate ad elevato sforzo cardiaco. Non devono dotarsi di DAE le società dilettantistiche che svolgono attività sportiva con ridotto impegno cardiocircolatorio, quali bocce (escluse bocce in volo) biliardo, golf, pesca sportiva di superficie, caccia sportiva, sport di tiro, giochi da tavolo e sport assimilabili. Le società singole o associate possono demandare l’onere della dotazione e della manutenzione del DAE al gestore dell’impianto sportivo attraverso un accordo che definisca le responsabilità in ordine all’uso e alla gestione dei DAE. Le società che operano in uno stesso impianto sportivo, possono associarsi. Negli impianti condivisi da più società sportive, basta un solo defibrillatore e le società possono acquistarlo insieme, condividendo anche l’investimento sulla formazione. Se l’impianto ospitante è privato sia la dotazione del DAE che la sua manutenzione è in capo al gestore dell’impianto. Se al contrario è comunale, sia la proprietà che la gestione, l’obbligo di dotazione del DAE è imputabile al comune stesso.
Rispetto al numero delle persone da formare dipende strettamente dal luogo dove è posizionato il DAE, pertanto la legge non dà indicazioni in merito. Le persone preposte a imparare ad utilizzare il DAE vengono identificate su base volontaria, l’importante è che venga garantita la presenza durante lo svolgimento delle attività presenti all’interno dell’impianto, che siano allenamenti o gare. Le società che utilizzano permanentemente un impianto o temporaneamente (caso di una manifestazione “fuori casa”) DEVONO assicurarsi della presenza di un DAE e del suo regolare funzionamento. Nel caso in cui la struttura ospitante sia priva di DAE la società potrà avvalersi della presenza di un proprio DAE e del personale formato al suo uso, facendo seppur temporaneamente, diventare un struttura priva di DAE una struttura “cardio protetta”. Rispetto ad attività itineranti (podismo, ciclismo, ecc.) il defibrillatore deve essere presente durante lo svolgimento dell’attività, pertanto se l’attività si svolge fuori della struttura il DAE dovrà essere presente nel luogo e nel momento dello svolgimento dell’attività. Oltre a quanto detto precedentemente il D.Lgs. è applicabile anche a “Strutture con alta ricettività o ad alta attività cardiovascolare” quali supermercati, cinema, teatri, hotel, ecc. È auspicabile la dotazione del DAE in aziende nella quale si svolgono attività in grado di interessare “l’attività cardiovascolare”, con il fine di soddisfare il principio per il quale un titolare deve fare tutto ciò che gli è possibile per preservare la vita dei propri dipendenti.

La legge dice che se una persona muore di attacco cardiaco e non è presente il defibrillatore o manca la persona formata ad utilizzarlo, il responsabile è il “gestore dell’impianto” e rischia una condanna sia civile che penale per omicidio colposo a prescindere dal fatto che ci si trovi in una fase di transizione della norma.
Il Gestore dell’impianto deve quindi:
- esporre cartelli informativi che indichino chiaramente la collocazione del defibrillatore
- stampare opuscoli o creare materiale video per informare tutti coloro che lavorano e che frequentano l’impianto circa la presenza e la posizione esatta del defibrillatore
- informare il 118 circa la posizione del defibrillatore e comunicare i nomi delle persone formate al suo utilizzo
- accertarsi sullo stato del defibrillatore periodicamente ad intervalli regolari
Il Corso è strutturato in modo tale da mettere in condizione i partecipanti di affrontare eventuali emergenze con efficienza e tempestività, d’interpretare in modo corretto le indicazioni e i comandi che il defibrillatore impartisce all’utilizzatore e di cogliere gli eventi anticipatori e i sintomi di un arresto cardiaco.
Si forniranno nozioni su come funziona il cuore, la circolazione sanguigna e che cosa succede quando si verifica un arresto cardiaco.
Con l’ausilio di un defibrillatore trainer dedicato alla formazione e un manichino, verranno insegnate le nozioni basilari del primo soccorso (massaggio cardiaco, rianimazione polmonare ecc.) e ovviamente l’utilizzo del defibrillatore stesso.
È obbligatorio frequentare il 100% del monte ore previsto, per autorizzare il rilascio dell’attestato di frequenza al corso.
L’attrezzatura da utilizzare durante il corso sarà fornita dalla società Progetti srl, prodotto made in italy.
Se si tratta di corsi aziendali, gli stessi si svolgeranno in una sede concordata con l’azienda stessa, al contrario se si tratta di corsi multi aziendali la sede sarà:
Via Vandalino 92 – Torino
- Compilare il modello per l’adesione al Fondo Interprofessionale che troverete in fondo alla pagina, in tutte le sue parti, facendo attenzione ad inserire i riferimenti del vostro consulente del lavoro ed avvisando che un addetto della segreteria corsi, lo contatterà per dare istruzioni riguardante l’adesione al fondo.
- Compilare la scheda di pre-iscrizione al corso, in tutte le sue parti.
- Inviare copia dei documenti di tutti i partecipanti (C.F. e C.I.)
Inviate i documenti compilati via mail al indirizzo info@formafacile.it oppure per fax alla segreteria 011.32.93.832
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